venerdì 16 ottobre 2015

Aggiornamenti dal mondo dell'Energia


A settembre, gli scambi di energia nel Mercato del Giorno Prima segnano, per il terzo mese consecutivo, un aumento su base annua (+3,3%) che, diversamente da luglio ed agosto, non pare riconducibile primariamente a fattori climatici o di calendario. Anche per l’offerta nazionale, in calo tendenziale da oltre due anni, a settembre torna il segno positivo (+3,3%); aumentano ancora le vendite degli impianti a gas (+9,2%), mentre tra le fonti rinnovabili, sostanzialmente stabili rispetto a settembre 2014, cresce la fonte eolica ed idraulica, diminuisce la solare. I volumi di energia scambiati in borsa, ai massimi dal 2010 per il mese di settembre, spingono la liquidità del mercato a 66,2%. Il prezzo medio di acquisto (PUN), in calo sia rispetto ad agosto che su base annua, scende sotto i 50 €/MWh riavvicinandosi ai bassi livelli su cui aveva stazionato prima dei rialzi di luglio. Anche il Mercato a Termine dell’energia elettrica registra un generale ribasso dei prezzi, più accentuato per i prodotti mensili; l’annuale 2016 baseload chiude il mese a 47,00 €/MWh.

A settembre i consumi di gas naturale in Italia registrano una lieve flessione su base annua (-0,4%) dopo i sensibili aumenti dei mesi precedenti. Il settore termoelettrico rallenta sensibilmente la crescita esibita nei mesi estivi (solo +1,1%) mentre i consumi civili crescono del 6,7% e quelli del settore industriale calano del 4,2%.
Tendenze del prezzo europeo dell'energia

In uno scenario fortemente ribassista, caratterizzato da prezzi dei combustibili tradizionali ancora in forte calo tendenziale, alcuni dei corrispondenti mercati energetici europei spot mostrano flebili segnali di ripresa, che sembrano essere, in alcuni casi, assorbiti anche dai relativi mercati a termine.  

Mercato dei titoli di efficienza energetica

Con la Deliberazione 437/2015/R/EFR del 11 settembre 2015, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico ha approvato le proposte di modifica alle Regole di funzionamento del Mercato TEE, presentate dal GME agli operatori, con il documento di consultazione DCO 02/2015 del 26 giugno 2015, recante “Proposte di modifica delle regole del Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica”. A partire dal mese di ottobre 2015 pertanto, con l’entrata in vigore della nuova versione delle Regole del MTEE, il GME diviene controparte centrale degli scambi conclusi sul mercato. La qualifica di controparte centrale, attribuita al GME, consente di eliminare il rischio di controparte ed introduce una semplificazione degli adempimenti amministrativo-contabili derivanti dalla partecipazione al mercato organizzato. Le nuove funzionalità introdotte al fine di consentire l’assunzione del ruolo di controparte centrale sono state oggetto di apposite sessioni di prova svolte con gli operatori nelle date del 9 e del 10 settembre u.s. In seguito a ciò, al termine di ciascuna sessione di mercato: 

• i venditori dovranno emettere una sola fattura nei confronti dell’acquirente GME; 

• gli acquirenti riceveranno un’unica fattura dal GME. 

I pagamenti del GME verranno effettuati nei confronti di ciascun operatore, suo creditore netto, il terzo giorno lavorativo (valuta stesso giorno) successivo alla chiusura della sessione di mercato di riferimento, a seguito di ricevimento della fattura, mediante bonifici di importo rilevante o strumento equipollente. 

Contestualmente all’entrata in vigore della nuova versione delle Regole sono state adeguate le Disposizioni Tecniche di Funzionamento nn. 1, 2 e 4: 
• DTF n. 1 rev. 04 
• DTF n. 2 rev. 04 
• DTF n. 4 rev. 05 

In relazione all’analisi dei dati mensili relativi ai risultati del mercato dei TEE, nel mese di settembre 2015, si registra, che sulla piattaforma sono stati scambiati 389.313 TEE, in aumento rispetto ai 128.683 TEE scambiati ad agosto
Dei 389.313 TEE sono stati scambiati 
95.239 TEE di Tipo I, 
184.231 TEE di Tipo II, 
36.741 TEE di Tipo II CAR, 
73.102 TEE di Tipo III. 
Analizzando l’andamento specifico dei prezzi medi di questo mese, si rileva che i TEE di Tipo I sono stati scambiati ad una media di 105,56 €/tep (102,70 €/tep a agosto), 
i TEE di Tipo II sono stati scambiati ad una media di 105,31 €/tep (102,71 €/tep ad agosto), 
i Tipo II-CAR a 106,55 €/tep (102,73 €/tep ad agosto) e 
i TEE di Tipo III sono stati quotati ad una media di 106,22 €/tep (rispetto a 102,71 €/tep ad agosto). 
Nel dettaglio, l’aumento dei prezzi medi è stata pari a 2,78 % per i TEE di Tipo I, 2,52 % per i TEE di Tipo II, dello 3,72 % per i TEE di Tipo II-CAR, e di 3,42 per i TEE di Tipo III. I titoli emessi dall’inizio dell’anno sono pari a 3.959.280 TEE (1.120.419 di Tipo I, 1.932.820 di Tipo II, 501.282 di Tipo II CAR, 404.703 di Tipo III e 56 di Tipo V). 

Dall’inizio del meccanismo i titoli emessi sono pari a 36.232.753 TEE.

Lascia la tua mail sul box "Resta Aggiornato" per avere in anteprima idee, insight, suggerimenti utili al tuo lavoro.

Nessun commento:

Posta un commento