Aggiornamenti dal mondo dell'Energia
A settembre, gli scambi di energia nel Mercato del Giorno
Prima segnano, per il terzo mese consecutivo, un aumento su
base annua (+3,3%) che, diversamente da luglio ed agosto,
non pare riconducibile primariamente a fattori climatici o di
calendario. Anche per l’offerta nazionale, in calo tendenziale
da oltre due anni, a settembre torna il segno positivo (+3,3%);
aumentano ancora le vendite degli impianti a gas (+9,2%),
mentre tra le fonti rinnovabili, sostanzialmente stabili rispetto a
settembre 2014, cresce la fonte eolica ed idraulica, diminuisce
la solare. I volumi di energia scambiati in borsa, ai massimi
dal 2010 per il mese di settembre, spingono la liquidità del
mercato a 66,2%. Il prezzo medio di acquisto (PUN), in calo
sia rispetto ad agosto che su base annua, scende sotto i 50
€/MWh riavvicinandosi ai bassi livelli su cui aveva stazionato
prima dei rialzi di luglio. Anche il Mercato a Termine dell’energia
elettrica registra un generale ribasso dei prezzi, più accentuato
per i prodotti mensili; l’annuale 2016 baseload chiude il mese a
47,00 €/MWh.
A settembre i consumi di gas naturale in Italia registrano
una lieve flessione su base annua (-0,4%) dopo i sensibili
aumenti dei mesi precedenti. Il settore termoelettrico
rallenta sensibilmente la crescita esibita nei mesi estivi
(solo +1,1%) mentre i consumi civili crescono del 6,7%
e quelli del settore industriale calano del 4,2%.
In uno scenario fortemente ribassista, caratterizzato
da prezzi dei combustibili tradizionali ancora in forte calo
tendenziale, alcuni dei corrispondenti mercati energetici europei
spot mostrano flebili segnali di ripresa, che sembrano essere,
in alcuni casi, assorbiti anche dai relativi mercati a termine.
Mercato dei titoli di efficienza energetica
Con la Deliberazione 437/2015/R/EFR del 11 settembre
2015, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico ha
approvato le proposte di modifica alle Regole di funzionamento
del Mercato TEE, presentate dal GME agli operatori, con il
documento di consultazione DCO 02/2015 del 26 giugno 2015,
recante “Proposte di modifica delle regole del Mercato dei Titoli di
Efficienza Energetica”.
A partire dal mese di ottobre 2015 pertanto, con l’entrata in vigore
della nuova versione delle Regole del MTEE, il GME diviene
controparte centrale degli scambi conclusi sul mercato.
La qualifica di controparte centrale, attribuita al GME, consente di
eliminare il rischio di controparte ed introduce una semplificazione
degli adempimenti amministrativo-contabili derivanti dalla
partecipazione al mercato organizzato.
Le nuove funzionalità introdotte al fine di consentire l’assunzione
del ruolo di controparte centrale sono state oggetto di apposite
sessioni di prova svolte con gli operatori nelle date del 9 e del 10
settembre u.s.
In seguito a ciò, al termine di ciascuna sessione di mercato:
• i venditori dovranno emettere una sola fattura nei confronti
dell’acquirente GME;
• gli acquirenti riceveranno un’unica fattura dal GME.
I pagamenti del GME verranno effettuati nei confronti di ciascun
operatore, suo creditore netto, il terzo giorno lavorativo (valuta
stesso giorno) successivo alla chiusura della sessione di mercato
di riferimento, a seguito di ricevimento della fattura, mediante
bonifici di importo rilevante o strumento equipollente.
Contestualmente all’entrata in vigore della nuova versione
delle Regole sono state adeguate le Disposizioni Tecniche di
Funzionamento nn. 1, 2 e 4:
• DTF n. 1 rev. 04
• DTF n. 2 rev. 04
• DTF n. 4 rev. 05
In relazione all’analisi dei dati mensili relativi ai risultati del
mercato dei TEE, nel mese di settembre 2015, si registra, che
sulla piattaforma sono stati scambiati 389.313 TEE, in aumento
rispetto ai 128.683 TEE scambiati ad agosto.
Dei 389.313 TEE sono stati scambiati
95.239 TEE di Tipo I,
184.231 TEE di Tipo II,
36.741 TEE di Tipo II CAR,
73.102 TEE
di Tipo III.
Analizzando l’andamento specifico dei prezzi medi di questo
mese, si rileva che i TEE di Tipo I sono stati scambiati ad una
media di 105,56 €/tep (102,70 €/tep a agosto),
i TEE di Tipo II
sono stati scambiati ad una media di 105,31 €/tep (102,71 €/tep
ad agosto),
i Tipo II-CAR a 106,55 €/tep (102,73 €/tep ad agosto)
e
i TEE di Tipo III sono stati quotati ad una media di 106,22 €/tep
(rispetto a 102,71 €/tep ad agosto).
Nel dettaglio, l’aumento dei prezzi medi è stata pari a 2,78 % per
i TEE di Tipo I, 2,52 % per i TEE di Tipo II, dello 3,72 % per i TEE
di Tipo II-CAR, e di 3,42 per i TEE di Tipo III.
I titoli emessi dall’inizio dell’anno sono pari a 3.959.280 TEE
(1.120.419 di Tipo I, 1.932.820 di Tipo II, 501.282 di Tipo II CAR,
404.703 di Tipo III e 56 di Tipo V).
Dall’inizio del meccanismo i titoli emessi sono pari a 36.232.753
TEE.
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