Energia:
letture più frequenti e
nuovi indennizzi automatici per ridurre stime e acconti in bolletta!
- Bollette sempre più basate su consumi effettivi grazie a nuovi obblighi di lettura, a incentivi all'utilizzo dell'autolettura da parte del cliente e a criteri che riducano la differenza tra valori reali e stimati;
- incremento della periodicità di invio delle bollette e indennizzi automatici per ritardi;
- divieto di fatture "miste", cioè con dati effettivi e stimati, in caso di scelta di fatturazione mensile.
- Tempi certi per le bollette di chiusura in caso di cambio fornitore, volture o disattivazione.
Sono le principali proposte dell'Autorità
per risolvere alcune delle criticità ancora esistenti in tema di fatturazione,
presentate con il Documento per la consultazione "Fatturazione nel mercato
retail" 405/2015/R/com, dopo le misure già attuate con il provvedimento
sulla misura gas (117/2015/R/gas). Tutti i soggetti interessati potranno far
arrivare le proprie osservazioni entro il 30 settembre 2015.
Gli interventi, che riguardano
tutti i piccoli clienti, sia in tutela sia nel mercato libero, si basano anche
sui primi risultati dall'indagine conoscitiva dell'Autorità sulla fatturazione,
da cui emerge come le bollette basate su consumi effettivi (cioè non contenenti
consumi stimati) siano il 75% circa del totale nel settore elettrico - dove il
98% circa dei clienti ha il contatore elettronico telegestito -mentre sono
l'8,5% nel gas, dove però la diffusione dei contatori telegestiti è appena agli
inizi.
Per quanto riguarda le letture,
per i contatori elettrici non telegestiti si propone di portare l'obbligo
minimo di rilevazione dei dati da annuale a quadrimestrale, con l'obbligo di
reiterare il tentativo di lettura se per due volte consecutive non fosse andato
a buon fine e se non vi fosse alcuna autolettura disponibile. Inoltre,
il distributore dovrà
pubblicare sul proprio
sito internet il
calendario dei passaggi del
personale incaricato, organizzato almeno per codice postale (CAP).
Per ridurre
il fenomeno delle
fatture miste (consumi
effettivi e stimati),
in caso di
contatori telegestiti si propone di introdurre il divieto del loro invio
a oltre il 40% dei clienti serviti dal venditore e il divieto di emettere
fatture miste per chi ha o sceglie la fatturazione mensile. Per i clienti con
contatori non telegestiti inoltre, nel caso in cui si trasmetta l'autolettura,
si prevede invece che non si possa più ricevere una fattura mista con consumi
stimati successivi al momento della stessa autolettura.
Se i dati di misura effettivi non
fossero disponibili a seguito di switching e volture per contatori non
telegestiti o nel caso siano state già emesse due fatture consecutive in
acconto con contatori telegestiti, il venditore dovrà garantire al
cliente la possibilità
dell'autolettura, mettendogli a
disposizione uno o più canali per comunicarla e i tempi utili per farlo; una
volta acquisita dovrà inviare i dati al distributore per la relativa
validazione ai fini della fatturazione.
Infine per migliorare la
disciplina delle fatture di chiusura del rapporto contrattuale (in caso di
cambio fornitore, voltura e disattivazione) di qualsiasi tipo di utenza, gas o
luce, domestica e non, si prevede che, per garantire il rispetto del tempo
massimo di ricezione di 6 settimane previsto dalla normativa, la loro emissione
avvenga al più tardi 8 giorni prima dallo scadere delle stesse 6 settimane,
anche valutando una riduzione degli 8 giorni in caso di recapito della bolletta
via mail o web. In caso di ritardo sono previsti indennizzi automatici a favore
del consumatore o anche per il venditore da parte del distributore se
quest'ultimo ritarda nella messa a disposizione del dato di misura.
(fonte: www.autorita.energia.it.)
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