Uno dei vantaggi ad essere seguito da un consulente indipendente sull'energia e gas!
Il momento più delicato nel passaggio ad un nuovo fornitore di energia e/o gas è il momento di "presa in carico" ovvero quel momento dove tutto deve procedere perfettamente tra lo sgancio dal vecchio fornitore e l'aggancio al nuovo. Buona parte dei problemi avviene in questa fase. Il vecchio fornitore non sgancia il cliente in tempo, il gestore fa casino nello switch, il nuovo fornitore non è pronto per ricevere il cliente, ecc sono le casistiche che portano i problemi al cliente finale.
Le conseguenze sono:
- il cliente resta un altro mese in fornitura con le tariffe vecchie,
- il cliente finisce nel mercato di salvaguardia (con conseguente richiesta di cauzione e tariffe molto diverse da quelle pattuite, ecc) insomma, non è colpa di nessuno ma chi ci rimette è il cliente.
Visto che è pressochè impossibile eliminare questo fenomeno le strade da scegliere per un'azienda sono tre:
1- si sceglie per proprio conto un fornitore con cui rimanere legati a lungo termine;
2- si sceglie di affidarsi ad un consulente, broker, associazione;
3- si sceglie di affidarsi ad un consulente indipendente
Ogni scelta ha delle conseguenze, con la prima si rischia che il fornitore si adagi e non applichi la sua aggressività commerciale per tenere il cliente. Con la seconda si rischia di non essere difesi a pieno perchè il consulente viene pagato dal fornitore e quindi non ha interesse vero a tutelare il cliente (il suo vero cliente è chi lo paga e in questo caso il fornitore). Con la terza si ha il massimo grado di tutela in quanto il consulente pagato direttamente dal cliente ha tutto l'interesse a tutelare il suo cliente e quindi farà di tutto per fare giustizia.
A proposito se pensate che esista il consulente che fa la scelta del fornitore gratis, vi sbagliate di grosso, quel consulente deve ancora nascere. I fornitori di energia e gas pagano molto bene questa attività. Anche quando il consulente fa delle altre cose per il cliente, non è credibile che non venga remunerato. Quanto meno, il meccanismo lascia sempre il fianco scoperto. Di solito infatti il consulente dice di avere fatto il confronto tra diversi fornitori ed avere scelto il migliore. Ma di fatto il cliente si deve fidare.
- E' colui che si fa pagare dal cliente finale;
- E' colui che dichiara esplicitamente quanto si farà pagare (è al top se si fa pagare in modo proporzionale al risparmio che fa conseguire);
- E' colui che ha un processo trasparente sulla scelta del fornitore e non presta il fianco al sospetto che si sia messo d'accordo con il fornitore;
- E' colui che non è legato in nessun modo al fornitore.
Sei d'accordo? Racconta la tua esperienza.
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